Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIV (1786)

Volume Quattordicesimo » Diario » C 14 » [Dal 14 gennaio] » p. 2568v

condottieri, che unitamente presedevano agli eserciti del re Ozia cioè lo scriba creduto dall'accademico quello che in Toscana si disse il Collaterale carica da lui coperta, il dottore o savio, o consigliere, ed il capitano, il qual discorso assai erudito molti anni doppo ascoltai ripetuto alla Società Colombaria. Ne' 22 luglio 1747 e seg.

furono lette varie lezioni del tante volte nominato Bottari relative alla terza novella del Boccaccio di Melchisedec ebreo, nelle quali fu a lungo trattato del libro De tribus impostoribus, che l'accademico sostenne non trovarsi impresso, doppo molti altri, e che pur lo è come prova Pier Antonio Crevenna (Catalogo dei suoi libri 1776 in 4° vol. I p. 144) da cui era posseduto, e da cui è stato descritto. Del resto questo Diario è assai pulitamente scritto, e mi rammenta la tragica morte che si dette l'autore nel giugno 1753 in cui fu trovato estinto nel letto per ferite nel cuore datesi da se medesimo oppresso da un fiero, ed impegnoso disgusto preso col senatore Giulio Rucellai, essendo Provveditore dell'Arte della Seta,