ancora, la quale porta che artificiosamente con stecche, e guancialetti si aumenti assai la parte deretana delle donne. Parigi d'onde venne questa usanza chiamò tal cosa , ma se a Parigi le femmine belle sono generalmente magre, le nostre, che tutte non lo sono, stanno assai sconciamente con queste mele quadruplicate, giganteggiate.
Eppure l'occhio ci si è assuefatto, e mostruosità più non pare l'aumento smisurato delle natiche donnesche, le quali già naturalmente sono più vaste, carnose, e piene delle nostre. Ah! Se vivesse la Crusca buona memoria, che bella cicalata ci sarebbe da fare doppo lo stravizio, in lode di queste membra abbellite, ed allargate, che noi altri poveri fiorentini abbiamo la taccia di amar troppo fervorosamente, e che anche le donne per supplemento qualche volta possono appigionare con doppio profitto.