B 14
B 14
[Dall'8 gennaio]
in onore del quale col disegno di Alfonso Parigi fu celebrata accademia pubblica nel cortile del palazzo Strozzi il dì 20 giugno 1651 ove intervenne il Granduca con molti altri personaggi.
In detta adunanza fu fatta una deputazione di dodici per il Vocabolario, di sette per una scelta di composizioni da porsi in luce d'autori fiorentini, e di sei sopra lo spoglio dei diari, e ricordi. Il medesimo principe Leopoldo fu destinato Console della Colonia pisana ne' 4 gennaio 1650-51. Egli era assiduo alle adunanze. Nel marzo cominciò l'esercizio di trasportare nel volgare nostro le lettere de' più famosi scrittori latini, e se ne lessero varie di Cicerone, di Seneca, di Plinio. Ne' 20 febbraio 1654 fu fatta un'accademia pubblica senza le insegne accademiche nella sala di Bona a Pitti per trattenere, ed onorare il principe Giovanni Adolfo fratello di Carlo Gustavo re di Svezia. Non si dimenticava il Vocabolario ma nel 1658 l'Accademia vi si applicò seriamente spronata a ciò dal principe Leopoldo. Quindi a p. 180 si trovano alcune notizie