non di rado l'Accademia. Anzi trattandosi delle sedie fu egli quello che il dì 3 luglio (a p. 19) propose la gerla con la pala, come fu fatto. Progettò poi la sua impresa nel settembre ponendosi nome Assonnato la quale fu accettata. Ella era un cavallo sopra letto di paglia col motto preso da Dante "Da giacer sicuro".
Si celebrò lo stravizio ne' 21 luglio nel palazzo del principe don Lorenzo in Parione con sontuoso apparecchio, ed intervento de' principi medicei. Nel dì 16 luglio 1642 l'Impastato Michelagnolo Buonarroti il Giovane avendo preso a parlare delle frottole mostrò che la vita umana, e in particolare la vecchiaia non altro è che una mera frottola (a p. 34). Quanto aveva ragione questo buon galantuomo. Egli era tale, e faceto. In quel tempo si attendeva con assiduità alla correzione del Vocabolario. A p. 48 si appunta la morte del Buommattei doppo l'anno 1644 e la perdita di alcune poche memorie, e ricomincia il Diario del Dati sotto dì 23 marzo 1647-48 in cui egli stesso fu eletto Arciconsole, e Vicesegretario, ma l'Accademia s'inlanguidì fino al luglio 1650 a' 25 agosto del qual anno fu fatta una generale adunanza.