Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIII (1785)

Volume Tredicesimo » Diario » B b 13 » p. 2524

B b 13

B b 13

[Dal 2 dicembre]

ø A dì 2 detto venerdì.

Pioggia nella notte, e pure nella mattina, poi tempo torbido con neve ai monti di sotto.

Io sono diventato per una parte più sensibile, nel mentre, che l'età con l'irrigidimento delle fibre doveva farmi altrimenti. Ma bisogna che confessi, che la mia vita è stata sempre esposta ad avere di momento in momento dei disturbi, e dei dispiaceri, perché fino dalla mia infanzia fui abbandonato agli altrui capricci, poi vissi molti anni in una famiglia male assestata, nella quale dovevo sostenermi con la dissimulazione, in seguito mi feci degli attacchi che non avevo, e che dovevano alterare la mia tranquillità, barattando il male della noia, con quelli, che nascono dalle passioni anche oneste. Quindi avendo vivuto sempre, come dice il proverbio, "come gli uccelli sulla frasca", mi sono ritrovato a risentirmi di tutt'i moti, e di tutte le scosse, ancor quando ho entro di me deliberato di essere un perfetto apatista.