ciascuno è più attento alla propria parte, che all'altrui.
ø A dì 25 detto martedì.
Tempo piovoso nella notte, poi fosco, e grave.
Usciti dai mali, non sappiamo come ce ne siamo sbarazzati, e miriamo il pericolo, ed il dolore come in sogno. Aspettati i mali ci spaventano, ci affliggono, ci fanno tremare, e gli apprendiamo assai maggiori di quello che sono. Forse la natura volle che ci sbracciassimo per fuggirli, e che non ci attristassimo per averli sofferti. Forse il nostro amor proprio è più interessato a temere, che ad odiare. Forse... In sostanza il quadro della nostra vita è colorito come i quadri dei pittori, con tinte sfumate nei fondi, e vivaci nel davanti.