latini ex tempore. Or nel calore del pranzo ha egli un primo distico recitato. "Fasciculi, tu nomen habes, pulcherrima florum, / Mille tamen vincis tu, rosa, fasciulos". Poi richiesto di scrivere col suo lapis questi versi ha detto "Tu calamo scribenda tuo, mea carmina censes? / Vix illo Phoebi carmina digna forent". Finalmente avendo ricevuto un bicchiere dal padrone, voltato alla dama ha esclamato "Si Cyatum a Durforte datum, tu diva dedisses, / Dixissem Cyprium, diva venusta, merum".
Nella sera poi sono intervenuto alla dazione dell'anello dell'unica figlia del luogotenente di Siena prior Francesco Siminetti
col cavalier Francesco