purché la mia coscienza sia quieta, non curo s'egli mi trova rozzo, aspro, incivile. Forse il saperlo mi sarebbe gusto, ma come arrivarvi? Chi potrebbe, o vorrebbe dirmi il vero? Avvezzo a viver con pochi, pochi hanno meco della confidenza, e questi pochi non hanno interesse di palesarmi il segreto.
Io picchio a due, o tre case, e le case nella mia patria sono forse diecimila. Dunque non la conosco. Molto meno conosco le tante parti del mondo, ove mai fui, e più di me non le conoscono tanti altri, i quali camminano orgogliosi con la testa alta, i quali decidono del bene, e del male, del merito, e del carattere dei loro simili, i quali con filosofico sussiego dettano precetti di morale, segnano i limiti alle colpe, condannano alle pene eterne, o promettono il paradiso, i quali si gloriano di possedere la dottrina più