Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIII (1785)

Volume Tredicesimo » Diario » Q 13 » Agosto » p. 2453v

ø A dì 8 detto lunedì.

Tempo un poco fosco nella mattina, poi sereno, e caldo assaissimo.

Girolamo Tartarotti. Quanto è difficile di esser piacevole! Fra cento componimenti in questo stile un mezzo ne trovo appena che mi piaccia. Leggevo ieri alcune ottave dell'abate Girolamo Tartarotti comprese nelle sue Rime scelte che di poco si sono stampate a Roveredo in 8° dal cavaliere Clementino Vannetti le quali portano il titolo La conclusione de' frati riformati, e trovavo che non mi facevano ridere, benché scritte con quest'oggetto. I versi son duri, i frizzi per lo più insipidi, e l'invenzione poco spiritosa. Mi è dispiaciuta estremamente l'ottava 92 ove parlando di Scoto si dice "È ver, che quando in ciel si fe' consiglio / Circa l'eterna sua salvazione, / Per qualche suo sofisma il Divin Figlio, /