Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIII (1785)

Volume Tredicesimo » Diario » N 13 » [Dal 21 giugno] » p. 2428

sia capace a produrre il piacere negli altri. Vi è chi lo neghi? Osservi il fanciullo più tenero, il grande più potente, e veda quanto facilmente il primo possa nuocere, il secondo difficilmente possa rallegrare, e spander la gioia a sua voglia. La novella del Paradiso di Schedad mi ha fatta fare questa tetra riflessione. Egli non potette preparare un paradiso a' suoi favoriti, ed i suoi sudditi, temendo che fosse più abile, a creare un inferno, lo detronarono condannandolo a finire i suoi giorni nel primo. (Apologues, et contes orientaux ecc., par l'auteur des Variétés morales, et amusantes). Tutto ciò proverebbe la tesi che sono più i dolori, che i piaceri, ma persuaso che un barbaro potesse a sua voglia confermarla, persisto a credere che nel corso ordinario delle cose, la faccenda vada altrimenti.

Tempo nebbioso nella mattina, poi bello.