o A dì 16 detto giovedì.
Tempo più sereno, e molto caldo.
Commodo, sua sporchezza. Che gusto era quello di Commodo, il quale al dire di Lampridio, "Dicitur saepe praetiosissimis cibis humana stercora miscuisse, nec abstinuisse gustu?" Ella è forse una caricatura per abbassare l'orgoglio di un infame sovrano. Lo storico non ardisce asserire tal cosa assolutamente.
ø A dì 17 detto venerdì.
Tempo fosco, poi rasserenato da un forte vento burrascoso.
Se il mio cuore volesse spiegarsi mostrerebbe oggi un fondo di misantropismo eccessivo. Le mie idee mi hanno ingannato, ed incapace di restare tranquillo in una perfetta solitudine, egualmente che in mezzo a certi temperamenti guasti assai più dal costume, consumo i giorni nel tumulto dei miei pensieri e dei miei affetti, e lo copro col silenzio, e con la sofferenza: che vita toccò all'uomo! Che destino è il suo, solo, o accompagnato!