Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIII (1785)

Volume Tredicesimo » Diario » M 13 » [Dal 3 giugno] » p. 2420

scritto soltanto non fa merito. È troppo vasto l'universo, sono immense di numero le cose che notano in esso, altretante sono quelle, che creò l'umana mente, che assai vi è da osservare, e da pensare per un filosofo. Ma le sue forze sono inferiori a tanti materiali, e situato in mezzo alle importanti frivolezze della società in cui nacque, non può sempre sciogliersi da questi impacci e concentrarsi in se medesimo per riflettere, per mirare a suo modo.

Tempo bello, e caldo.

ø A dì 11 detto sabato.

Anche gli scellerati vestono la maschera della virtù, gli tessono panegirici, la rispettano negli altri. Vi è maggior prova della sua esistenza, e della sua dignità? No. Dunque confessatela mondani, belli spiriti, filosofi. Non vi ridete di lei, non la spacciate per un fantoccio fabbricato dall'interesse, e dalla furberia.

Tempo simile.