Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIII (1785)

Volume Tredicesimo » Diario » M 13 » [Dal 3 giugno] » p. 2419

mia maniere. Non tanto è questa una giusta condiscendenza, quanto è necessaria per conservare l'armonia, e l'azione nelle cose del mondo. Altrimenti tutto languirebbe, e tutto sarebbe monotono. Senza di ciò come spiegare, che molti, benché in contradizione fra loro, hanno ragione? Che l'asiatico, e l'affricano, non che il francese, e l'alemanno sono giusti, e onesti con principi diversi, e in diversa condotta? Che il medesimo treno delle cose non può sussistere senza guastarsi? Dunque lodiamoci, restiamo nei nostri principi senza deridere, senza biasimare gli altri, che non offendono l'ordine, senza condurre ad esser nostri proseliti quelli, che con altro temperamento battono un'altra strada, quando non sia quella della prevaricazione. Dunque avvezziamoci a compatire, quelli che crediamo essere nell'inganno, e divertiamoci dal nostro posto delle varietà che si scorgono fra i nostri fratelli.

Tempo un poco nebbioso.