Ho pranzato con dotta confidenzial compagnia dal signor Antonio Fabbrini.
Tempo assai piovoso quasi per tutto il giorno fosco, e grave molto.
ø A dì 4 detto lunedì.
In gioventù siamo malati di cuore più che di corpo, in vecchiaia più di corpo, che di cuore. Ecco rese le cose eguali, e sempre la vita per metà felice, o infelice. Lo sentono bene coloro i quali a sangue freddo si ascoltano, e se non sono molto savi, se ne lagnano, come se chi nasce avesse diritto a stare sempre affatto bene. Se si preparassero gli uomini da giovani a soffrire, e a goder la vecchiaia, non si lamenterebbero. Potessimo così studiare, e prepararci per la gioventù. Facevo queste riflessioni stamane consolando un vecchio (Segretario Pagnini) suggerendoli dei compensi, per passar meglio il suo tempo, per soffrire i piccoli suoi incomodi con minor noia, per ingannare i suoi giorni del riposo ottenuto da' suoi impieghi.
Tempo torbido, e molto piovoso specialmente nella mattina, con altra pioggia, e neve nel giorno, e nella sera.