Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIII (1785)

Volume Tredicesimo » Diario » F 13 » [Dal 10 marzo] » p. 2377v

Questo è una riprova del vostro poco talento, della piccolezza della vostra anima, della meschina vostra educazione. Ma io nulla sbozzo per farmi sentire. Poco non basterebbe, molto non potrei farlo in queste carte. La materia è interminabile per chi vi pensò alcun poco, e per chi si è avvezzato a riflettere. Ogni luogo, ogni tempo, ogni individuo gli ricorda assai. Ogni lettura riflessa ne scopre assai.

ø A dì 23 detto mercoledì.

Ancor mi trovo scontento di me senza sapere quello, che mi abbia. Un sentimento di debolezza, di noia, d'inquietudine con dei sudori, e dei brividi, un poco di tossa, un poca di nausea con qualche gravezza di testa, e di stomaco, dei dolori alle congiunture, e che so io, mi tiene in timore del futuro, e malinconico nel presente? Cosa mai siamo! E non ostante siamo orgogliosi, invidiosi, crudeli, in somma pieni di passioni, di vizi, di difetti, e vuoti di virtù.

Tempo molto fosco, cupo, e piovoso nella sera con vento burrascoso e neve, onde abbiamo un giorno molto strano.