Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIII (1785)

Volume Tredicesimo » Diario » F 13 » [Dal 10 marzo] » p. 2375

fatto più sentire. Si avvicina sempre in faccia a me l'eternità, la temo perché non la conosco, e perché mi è stata fatta temere. La coscienza mi calma, ma la voce... Sì la voce... mi turba con le sue minacce, col cattivo prezzo che dà alle azioni, con l'incertezza delle sue decisioni, col fanatismo di cui si riveste, con le contradizioni in cui si avvolge, col rischio...

o A dì 20 detto Domenica delle Palme.

Vista di più soli. Ieri mattina fra le 8 e le 9 furono visti quattro soli, fenomeno rarissimo che in altri secoli averebbe turbata la nostra pubblica tranquillità. Erano molto lucenti, e vivi.

Tempo bello, ma un poco fresco.

Il senator Gianni per imbrogliare sempre più la refezione del catasto ha fatta in scritto una critica amara alla memoria di Adamo Fabbroni Sopra le stime in cui ha sostenuto, che l'Accademia con premiarla ha data la massima riprova dell'impossibilità di avere il vero valore delle terre. Questo è quello che per ora ne so. Valeva la pena il notarlo.