Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIII (1785)

Volume Tredicesimo » Diario » C 13 » Febbraio » p. 2352v

dolori. Val bene il pericolo di qualche incomodo, il piacere di sentir meno la vecchiaia. Ai soli vecchi può esser permessa qualche intemperanza perché nuoce meno che ai giovani, ai quali il vino comunica presto la sua potenza.

Trentasette anni fa in circa in questa sera fui per la prima volta all'opera all'opera alla Pergola. Vi si recitava l'Achille in Sciro, e vi cantava la Tesi che di lì a poco passò a Vienna ove in vecchiaia fece la sua fortuna alla corte, doppo aver vissuto in gioventù come una donna della sua condizione, brutta, ma piena di fuoco, e di talento. Questo spettacolo allora mi sorprese, ora il teatro per se stesso mi è insipido, se non vi si rappresenta cosa che mi colpisca com'è seguito stasera alla Pallacorda ove hanno messa in scena una tragedia di un veronese

intitolata Le baccanti in Roma che come la tragedia francese i Druides è una satira dell'impero sacerdotale, o dell'abuso della