o A dì 19 detto mercoledì.
Tempo simile.
Imprese. Oggigiorno si mette in ridicolo, e si disprezza il gusto delle imprese che tanto ebbe voga nel XVI secolo in quasi tutte le faccende civili, e letterarie italiane. Ancor io so, che queste sono piccolezze insignificanti, ma pure chi negherà che non mostrassero ingegno quei che le immaginavano, ancor più di quelli che tanto scrissero sulle medesime legandole a regole, e riducendole in arte? Chi per balocco si prenda il piacere di leggerne, certamente ne troverà delle acute, e graziose assai, ed io non ne noto perché il gusto non sempre si combina, e quello che io sento altri non sente. Nella sola Accademia della Crusca così ristretta nelle sue invenzioni ve n'erano delle felici, e nelle feste pubbliche, nelle pitture, nelle vesti sempre se ne mostrarono alcune spiritosamente acute, e fini. Ma ora noi vogliamo esser più solidi, e siamo più insipidi, e per non ci occupare di cose frivole, ci trattenghiamo nel nulla. Che guadagno si è fatto?