Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XII (1784)

Volume Dodicesimo » Diario » D d 12 » [Dal 13 dicembre] » p. 2324v

ø A dì 21 detto martedì.

Io vedo che le scienze fisiche prendono piede in Italia, ed ancor qua a colpo d'occhio, e che si spargono assai, benché superficialmente nella gioventù, che alcun poco studia. Questo è il genio del secolo, che trionferà degli altri genio, essendo diminuita la classe dei teologi, dei legali, degli antiquari ecc. ma gli uomini bravi sono pochi, e pochi saranno, mentre la voglia di studiare diminuisce a proporzione che cresce, e si facilita quella del divertimento.

Che ne verrà?

Tempo turbato, ma fresco, e migliore nella sera, con molta neve attorno.

A mirar la condotta, e la sorte di molte persone di gran talento, e di grande ambizione mi pare qualche volta che debbano consolarsi quelli che non ne hanno. È il talento un patrimonio non sudato, che spesso si scialacqua senza riflessione con nostro danno. Chi entra nel fondo del cuore umano deve a forza convenirne. Si legga la storia in dettaglio, si giri il capo attorno a noi, e si dica poi se non ho ragione.