ed ho veduto che può servirmi per un discorso, che ho in animo di fare nell'anno prossimo all'apertura della medesima. Del resto questa storia dipinge bene la variabilità delle cose umane le quali salgono, scendono, e risalgono perpetuamente con eterno movimento. Quello che nel piano attuale non mi quieta è, che tutte le spese posano sopra la Real Depositeria, onde se un sovrano per qualche caso non vuole, o non può supplirle l'Accademia si deve chiudere. M'al futuro pensino i futuri; amerei solo che i presenti fossero concordi, e zelanti nel procurare i vantaggi dell'arte, l'avanzamento della gioventù, il bene pubblico. Ma il costume attuale non tende a questo. Le passioni si sono isolate, gli uomini sono sciolti, e guidati dall'interesse momentaneo, e particolare, il bene del tutto è un'idea platonica, ed astratta, onde non può sperarsi troppo sopra la buona volontà dei nostri simili, i quali con essere stati illuminati sono stati anche peggiorati.