Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XII (1784)

Volume Dodicesimo » Diario » T 12 » [Dal 12 agosto] » p. 2262v

oggi mai quello che valeva. Ma la sua modestia, la sua freddezza non lo fecero riconoscere più presto superiore, com'era, a molti altri suoi eguali. Era infatti debole di salute avendo avute tre gravissime malattie, era timido, ma tutto il corso dei suoi studi teorici, e pratici lo aveva fatto benissimo. Il suo carattere era onesto, e placido. Era culto avendo amato la lettura di altri autori fuori dei medici ed aveva anni sono veduto Roma, e Napoli. Era vedovo, ed ha lasciato un figlio che principiava gli studi di medicina in Siena.

Ha fatti molti spogli, ma poco ha stampato, e questo poco si riduce a piccole cose. Questa perdita mi è molto dolsuta, specialmente vedendo qua molti che fanno il medico, ma conoscendone pochi che ne abbiano