Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XII (1784)

Volume Dodicesimo » Diario » R 12 » [Dal 20 luglio] » p. 2240v

Non vedo che il vivere sia una felicità che possa affascinare una mente che pensi. Non vedo, che il mondo presenti più oggetti che consolino, che oggetti che attristino. Già m'investe la vecchiaia, col funesto corteggio dei suoi mali. Già principio a provare i dolori fisici che la tormentano, la debilitazione dei sensi, e delle forze, lo scemamento degli appetiti, e dei piaceri. Temo un peggior destino nelle circostanze domestiche. Le cose pubbliche vanno a variare sempre più, e non è in tutto certo le miglioreranno essenzialmente per motivi nascosti. Quelli che sono intorno a me se ne lamentano a torto, o a diritto, e mi danno dolore, e inquietudine. La serietà che acquista il secolo, ed il paese mi fa perdere delle ridenti distrazioni. Le compagnie, le società, le conversazioni amichevoli sono