Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XII (1784)

Volume Dodicesimo » Diario » N 12 » [Dal 3 giugno] » p. 2215

ø A dì 11 detto venerdì.

Pellegrino Sperandio poeta. Forse nella Scrotogea converrebbe parlare di un poema eroicomico intitolato Maregrande o sia Vita dell'abate Pellegrino Sperandio romano stampato colà nel 1780 in 4° da Paolo Giunchi. Dissi, forse, perché questo poema è troppo sperticato, e sciocco per divertire più di un quarto d'ora un uomo di gusto delicato benché vada corredato di componimenti approvatori, e di attestati affettatamente ridicoli.

Egli principia "Prima il biondo Dio invocando / E poi Fosforo, e Lucina / L'alte corde vo temprando / Della cetera divina, / Perché ascolti ogni foresta / La mia vita, e le mie gesta" e così segue per 12 canti con un manifesto a parte che ne promette il seguito col titolo di Scogli fra l'isole