delle sue dottrine, della concertata, ed estesa sua formidabile cabala. Fra questi documenti i veneti pubblicati nel 1762 e che ho letti ora con piacere, sono molto importanti. Se si facesse mai una raccolta di tutti, questi comparirebbero assai bene con gli altri, e servirebbero a svelare l'artificioso sistema di un corpo di uomini, che si fecero una legge di governar soli il mondo, e che sacrificarono l'intelletto, il cuore, le passioni, i piaceri, la conscienza allo spirito di esso corpo ricoperto sotto bugiarde spoglie di umiltà, di zelo, di religione per il maggior bene dei loro simili. Vorrei che si facesse un estratto delle loro difese, ma questo sarebbe ben piccolo accanto a quello delle loro accuse. Se gl'individui non di rado ebbero della virtù, il corpo fu malvagio.
Tempo un poco fosco.