Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XII (1784)

Volume Dodicesimo » Diario » F 12 » [Dal 26 febbraio] » p. 2152v

ø A dì 27 detto venerdì.

Tempo umido assai, e fosco.

La considerazione dei diversi costumi è uno degli oggetti più vasti che possa trattenere il filosofo. Negli storici, e nei viaggiatori bisogna cercarli, ma bisogna cercarli con critica. Tutt'i secoli, tutt'i climi variano i vizi, e le virtù delle quali è capace il cuor dell'uomo, gli mescolano, gli modificano. La stupidezza si unisce nell'Indie al coraggio, ed alla fermezza nelle persone devote che tormentano il loro corpo atrocemente per penitenza, e nelle spose che ancor si bruciano sul rogo dei mariti, e che rassegnate al loro fato soffrono da vili tutt'i mali. La mollezza vi fa una fortuna per le dansatrici chiamate serve degli dei, le quali uniscono superiormente al libertinaggio la decenza, la modestia, ed il rispetto.

L'Europa accoppia alla devozione, ed al timore del gastigo eterno la depravazione più esecrabile dei costumi. L'inglese congiunge colla ferocia