Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XII (1784)

Volume Dodicesimo » Diario » D 12 » [Dal 5 febbraio] » p. 2140

voleva recapitarli per timore di qualche accidente che Sua Altezza Reale insistè per averla onde convenne mandargliela; che ricevutala la pose sul cammino; e ch'entrato il segretario Seratti raccontò a lui il successo, sicch'egli si offerse di aprirla; che allora il Granduca volle dissigillarla da se medesimo e vi trovò una partita di brillanti residuo del furto commesso dai compagni di Affrisio falsificatore di cambiali ecc. di cui presi già memoria in questi fogli. Venne allora in disputa se con una lettera si potesse dar veleno. Adesso ho adunque trovato nelle memorie inglesi di Pietro Enrico Bruce impresse a Londra in 4° nel 1782 ch'egli narra che mentre il principe Eugenio assediava Lilla nel 1708 ricevette una lettera da una mano sconosciuta, la quale aperta fu trovato che racchiudeva un foglio unto, il quale lasciò egli cascare