nei balli. Su i cappelli delle bautte si sono impiegati i palloni per capriccioso ornamento, e questa scoperta è un giuoco, un scherzo, una buffonata. In altre parti di Italia non fa tanto fracasso. Solo mi sorprende che le Università, i buoni fisici, i fisici di professione non se ne sieno occupati quanto potevano, e dovevano per migliorar l'invenzione.
Peso dell'aria da chi scoperto. In quest'occasione farò ricordo che nel tomo di febbraio 1783 dello Spirito dei giornali (p. 323) si pretende di rivendicare la scoperta del peso dell'aria a un tal Giovanni Rey medico di Périgord che scriveva nel 1629 e le di cui opere poco cognite sono state ristampate da monsieur Gobet. Portano il titolo di Essais. Con esse in detta lettera si sostiene che tutto quello che ha scritto Galileo, Torricelli, Descartes, Pascal ecc. sopra questo soggetto è di data più fresca delle idee spiegate da Rey. Tocca ai fisici a verificarlo imparzialmente.