Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XII (1784)

Volume Dodicesimo » Diario » C 12 » [Dal 27 gennaio] » p. 2128v

ø A dì 28 detto mercoledì.

In questa stagione un uomo attempato studia poco, e male. Gli oltramontani dicono ch'è dolce il clima dell'Italia, ma incostante, e che nelle case non ci sappiamo difendere dal freddo. Così è, quantunque a mio tempo l'uso dei camminetti sia quadruplicato. I nostri antichi si custodivano anche peggio. Può essere che il nostro modo di vivere abbia resi più delicati i nostri corpi, e che noi sentiamo più l'impressione dell'aria. Tele fini, seta ecc. sono i nostri abiti, la lana è per i contadini, ed appena per la plebe.

Tempo umido, e assai nebbioso.

o A dì 29 detto giovedì.

Ho letto il tomo secondo della mentovata Galleria di monsieur de Mayer nella quale trattasi di Caterina dei Medici specialmente e di Enrico III. Egli gli difende come può, essendo un istorico portato alla clemenza, ma tante scelleraggini rammenta, che se non le persone, ci fanno almeno aborrire il secolo, e le circostanze nelle