ø A dì 28 detto mercoledì.
In questa stagione un uomo attempato studia poco, e male. Gli oltramontani dicono ch'è dolce il clima dell'Italia, ma incostante, e che nelle case non ci sappiamo difendere dal freddo. Così è, quantunque a mio tempo l'uso dei camminetti sia quadruplicato. I nostri antichi si custodivano anche peggio. Può essere che il nostro modo di vivere abbia resi più delicati i nostri corpi, e che noi sentiamo più l'impressione dell'aria. Tele fini, seta ecc. sono i nostri abiti, la lana è per i contadini, ed appena per la plebe.
Tempo umido, e assai nebbioso.
o A dì 29 detto giovedì.
Ho letto il tomo secondo della mentovata Galleria di monsieur de Mayer nella quale trattasi di Caterina dei Medici specialmente e di Enrico III. Egli gli difende come può, essendo un istorico portato alla clemenza, ma tante scelleraggini rammenta, che se non le persone, ci fanno almeno aborrire il secolo, e le circostanze nelle