Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XI (1783)

Volume Undicesimo » Diario » B b 11 » [Dal 12 dicembre] » p. 2110v

politici.

ø A dì 22 detto lunedì.

Tempo oscuro, rigido, piovoso nella sera, e veramente da dicembre fiorentino.

Io forse per vecchiezza mi trovo il giorno doppo pranzo stracco, e quasi sempre mi conviene prender sonno. Forse non averei questo bisogno se vegliassi meno la notte, ma non mi so disfare di questo tempo sì placido per i miei studiosi balocchi.

ø A dì 23 detto martedì.

Nell'adunanza fatta il dì 18 stante della Real Accademia Fiorentina io fui eletto come dissi uno dei venti deputati all'istoria antica, ed alle belle lettere, ed il Vice Segretario abate Giulio Perini me ne ha passato l'avviso con suo biglietto del giorno d'ieri. Piccola onorificenza per uno che poco stima le cose. Incarico inutile in un tempo in cui manca il patriottismo, lo zelo, l'unione, la volontà di studiare di proposito ecc. ecc. Dissipati, scoraggiti non sappiamo né pensare, né volere come i nostri antenati, e qualche virtuoso ciralatano sa nuocere, e coprire quel poco di buono, che ci resterebbe ancora, in vece di aiutare, d'invitare, di promovere come potrebbe. Nugae ho scritto