traccie delle passate età! Se delle grandi rivoluzioni non hanno variato l'aspetto del nostro globo, come sospettano sempre più i filosofi, non si saprà comprendere come possano essere stati lasciati questi segni di popolazioni culte sopra un suolo miserabile, ed incapace affatto di aver raccolto negli ultimi tempi degli uomini ambiziosi. Forse dei monumenti simili resteranno sparsi, ed ignoti in altre contrade, e forse ancor questi verranno in luce. Ma poi? Ci mancano, e ci mancheranno sempre dei lumi per decifrarli con qualche sicurezza, perché periti sono tanti libri che potevano forse servirci di guida, e di scorta, o sono nascosti nell'Asia fra la barbarie, e la noncuranza.
Per l'ottava volta il conte d'Haga è stato alla Galleria per osservare i Gabinetti dei bronzi moderni, e antichi.
Tempo assi serenoo, e bello, ma tiepido, e non costante, talché nella sera è pioviscolato.