Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XI (1783)

Volume Undicesimo » Diario » Y 11 » [Dal 18 ottobre] » p. 2085

ø A dì 24 detto venerdì.

Tempo un poco fosco, nebbioso, e dolco.

Bisognerebbe che ormai non cercassi molto da lavorare, ma invecchiando sono un avaro del tempo, come molti dei denari, per occuparmi in tanti lavori che intraprendo, e per erigere certe fabbriche letterarie, simili alle materiali, le quali troppo spesso gli uomini nel cader dell'età cominciano, come se avessero da vivere qualche secolo. Ma, direbbe alcuno, di 54 anni un Papa sarebbe un Papa giovane. Così è, ma non di meno 54 anni è una dose che tocca a pochi, e che si deve valutare quello ch'è, non quello che può fruttare. Veduta ancora la vanità dei beni della vita, bisogna in un tal posto sapersi persuadere, che tutto è nulla nel corso delle cose umane, e che il sogno dei nostri giorni è tanto leggiero quanto quello delle nostre notti; ma incatenati all'esistenza, non sappiamo far mai punto, e di momento, in momento speriamo di compire quello che per balocco ideiamo.