sufficientemente ma in alcune parti mi resta qualche dubbio. In genere io che sono vissuto celibe non trovo che sia cosa tanto importante che gli ecclesiastici prendano moglie quando sieno nel solo numero necessario, che il voto quando sia fatto cognita causa, e in età matura non sia un forte peso, e che non possa convenire alla chiesa il rimuoversi degli antichi suoi canoni.
Nella mattina a due riprese ha fatto burrasca in lontananza poi il tempo è stato ragionevole.
ø A dì 24 detto giovedì.
Figli degli ecclesiastici ridotti in servitù. In detta opera (lib. II cap. 5 p. 280) viene accennato il canone fatto nel Concilio di Toledo
l'anno 655 nel quale fu ordinato che la prole nata dal matrimonio degli ecclesiastici "non solum hereditatem parentum numquam adcipiet, sed etiam in servitutem eius ecclesiae, de cuius sacerdotis, vel ministri ignominia nati sunt, iure perenni manebunt" (canone X).