Forse averei potuto condurre a compimento la Biblioteca universale, che avevo cominciata se avevo bastanti aiuti, o bastante criterio per darle una consistenza, o per farla bene. Senza fallo sarebbe in ordine il Dizionario tipografico a cui ora attendo, se prima lo prendevo fra mano, perch'esso ha un oggetto più limitato, e più certo di quella. Ma forse non ho mai avuta tanta libertà per fare quello che più mi piace, e tanto comodo, quanto adesso, giacché non mi mancano i libri che qua sono, non mi manca il tempo, non mi è vietato da certi riguardi, da certi doveri, da certi pregiudizi il potermi trattenere tutto affatto nelle cose letterarie. Ma i giovani sono troppo padroneggiati dall'impeto, ed io lo sono stato troppo dall'incostanza, e dalla noia. Ma nella prima età troppo poco si vede innanzi; ma gli anni primi sono troppo poco riflessivi, e troppo poco prudenti. Anche le circostanze, non il fondo del mio attuale impiego, mi hanno staccato da certi proponimenti, e mi hanno rimesso nella natural mia indipendenza.