ø A dì 25 detto venerdì.
Viene universalmente applaudita, e lodata la storia romana di Gibbon, la quale dall'inglese è stata tradotta in varie lingue. Io la paragono a quella del popolo di Dio del padre Bernier onde non posso stimarla, perché la credo romanzesca. Noi non possiamo sapere se non quello che hanno scritto gli antichi, ed è una follia l'immaginare, l'indagare la causa, ed il giro dei fatti di quello spaventevole impero, il più vasto che mai sia stato, ed il volerlo fare è un sforzo di talento come quello di chi finse le azioni di Telemaco, di don Chisciotte ecc. Si possono comporre delle dissertazioni accademiche per sfoggio di erudizione sopra qualunque punto di antica storia, ma non si può ritesserla scostandosi dal racconto rigoroso di coloro ch'erano più vicini agli avvenimenti, e che soli ci hanno lasciato memoria di ciò che fu. A me piacciono