o A dì 25 detto martedì.
Dall'anno 1778 a questa parte in cui uscì la parte seconda del t. II dell'Osservator Fiorentino il proposto Lastri non ne ha pubblicati altri volumi a motivo di esser mancato lo stampatore, e per poca voglia di darsi la pena di faticare senza gran speranza di guadagno.
Io ho spronato l'autore replicatamente, ma indarno. Mi dispiace che rimanga tronca un'opera per cui avevo della predilezione. Io stesso mi accingerei a continovarla se non temessi di offender l'amico, e se altre cose non mi occupasero. Mille volte passeggiando mi diverto con le riflessioni, che mi nascono in testa sopra le fabbriche, che osservo per via; mille volte in queste riflessioni cerco il soggetto del disinganno delle cose umane, e la critica delle nostre passioni, e del nostro presuntuoso immaginare; mille volte stimo che meglio non si possa far uso della storia se non chiamandola per maestra affine di dirci cosa era questo o quel sito, ciò che vi avvenne nei secoli scorsi, e di facilitarci il modo di combinare i costumi passati con i presenti, onde si acquisti la vera stima di ciò che accade qui abbasso, la giusta prudenza nel regolarci, e nel dirigere i nostri desideri, ed i nostri impegni.