l'autore dà il sommario. Uscì l'opera quando Sua Altezza Reale pensava ad erigere il nuovo Gabinetto di Fisica, e temendo l'abate Felice Fontana che il credito del dottor Targioni non li potesse far nocumento per mezzo di suo fratello scolopio ora professore in Pavia procurò di mettere in ridicolo quest'opera nel t. III per l'anno stesso 1767 p. 1 e seg. dell'Estratto della letteratura europea stampato a Milano con la data d'Yverdon. lo che gli riuscì, perché non è la miglior cosa che uscita sia dalla penna del Targioni non per la sostanza, ma gli accessori. Targioni trattò ancora della vera natura di alcune malattie del grano, e specialmente della ruggine provando esser questa una pianta parasitica, e Fontana, che scrisse sulla stessa materia in quel tempo, ambiva il primato di questa scoperta. Al Targioni non potette riuscire, come aveva procurato, di difendersi nella prefazione alla seconda edizione de' suoi Viaggi per la Toscana, onde fece poi uscire in luce un libretto in 8° di pagine 110 col titolo
17. Analisi, e difesa della celebre opera intitolata Alimurgia o sia modo ecc. pubblicata già dal chiarissimo ecc. contra un maligno libello dato fuori in forma di estratto nel "Giornale della Letteratura ecc. e riprodotto