Volume Decimo »
Diario »
Z 10 »
Dicembre »
p. 1906
Laurentius de Morgianis 1497.
Glossa margine sinistro
Bernardus Iunta 1515, 1520-1550. Haeredes Philippi Iunta 1519 ecc. ivi t. II p. 144 seg.
Ad instantiam Laurentii Vivuoli 1496.
Philippus de Iunta 1497, 1500 ecc. morto nel 1518 si crede venuto di Lione ed era anche cartolaio
Cartiglio
Il primo libro greco che stampasse questo Filippo de Iunta fu appunto nel 1497 in 4° e fu Zenobii Epitome Proverbiorum Tharraei et Didymi secundum alphabetum con dedica di Benedetto Riccardini (alias Filologo) a Giorgio Dati canonico fiorentino, e vicario del vescovo di Arezzo. La data in fine dice "Florentiae ex pensis et cura Philippi de Iunta florentini an. Dom. 1497". Ne possiede un esemplare il canonico Bandini. Il canonico Bandini stampò a Lucca nel 1791 in 2 parti in 8° De florentina Juntarum typographia ecc. ch'è cosa buona. Il proposto Ferdinando Fossi nel dare in due volumi in foglio il catalogo dell'edizioni del 1.400 esistenti nella Magliabechiana ha parlato dello stampatore di Ripoli, e di altri libri qua impressi. Così il padre Giovanni Battista Audiffredi nel suo Specimen editionum italicarum saeculi XV Romae 1794 in 4° p. 25 e seg. già citato al margine.
Societas Colubri 1497.
Gerardus de Harlem 1498.
Franciscus Cartolaius 1507.
Io. Stephanus di Carlo da Pavia 1519 t. III p. 265, 562.
Laurentius Tarrentinus, Bernardus Iunta 1548.
Haeredes Bernardi Uinctae 1553 (Philippus et Iacobus) - 1584.
Eredi di Bernardo Giunta, e fratelli.
Filippo Giunti, e fratelli. Bernardino di Filippo di Giunta 1533
Cartiglio
Dal Crevenna. Benedetto Giunti 1537. Presso ai Giunti 1549-1623. Filippo Giunta 1588-1602. Cosimo Giunti 1603-1614. I Giunti ebbero stamperie anche a Venezia ove nel 1507 faceva stampare Luca Antonio Giunta fiorentino e stampava nel 1519, 1527-1537. A me poco importa il notare Bernardo, e Filippo Giunti che stamparono doppo. La stamperia del vecchio Filippo Giunta di Firenze è la più stimata doppo quella dei Manuzi, e fu esattissima nella puntazione. Nicolaus Diocesis Vratislaviensis 1478- (de Bure nota 1530 Pietro Crescenzio).
Miniato del Sera fiorentino con Bonino de Bonini de Ragusia socio stampava in Brescia nel 1483 come si vede dall'edizione di Nonio Marcello, Terenzio Varrone, e Pompeo Festo in folio in caratteri tondi, ma durò poco perché nel 1485 il Bonini era solo.
Leonardus de Arigis de Gesoriaco 1499.
Il canonico Bandini ha sbozzati gli Annali tipografici di Firenze ove meglio tratterà di questi stampatori e delle opere loro, ma disgustato per non avere né la fortuna, né la reputazione nella patria, che crede di meritare, dice di non esser più in disposizione di far nuove fatiche, onde detti Annali resteranno probabilmente inediti, e con i fogli che vuol lasciare alla Marucelliana.
Cartiglio
Gli Annali tipografici fiorentini del canonico Bandini non compiti sono restati manoscritti alla Marucelliana. Venti stampatori fiorentini del 1.400 sono annoverati da monsieur La Sarna Santander nel suo Dizionario bibliografico del XV secolo Bruxelles 1805 t. II p. 267 e seg. Va riscontrato col mio catalogo a confronto.
Legenda: il testo in blu connota aggiunte autografe successive al 1789.
In Toscana poi vi furono altre stamperie cioè Collae Bonus Gallus 1478 Maitt. loc. cit. p. 190.