Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume X (1782)

Volume Decimo » Diario » Y 10 » [Dal 12 novembre] » p. 1903v

ø A dì 28 detto giovedì.

Tempo molto bello.

Bisogna convenire che tutti gli uomini al primo aspetto, non meno che tutte le donne compariscono o migliori, o peggiori di quello che sono. Gli uni verniciano troppo il loro esterno, gli altri lo lasciano troppo greggio. Le doti dell'anima non sono quelle del corpo, ed i meno coltivano piuttosto quella, che questo. Oggigiorno ancora che la comunione dei due sessi è più universale, e che il tuono, e le maniere francesi si sono comunicate nei due emisferi, il carattere nazionale fra le persone comode, e culte è quasi sparito, e se n'è generalizzato un altro molto uniforme che si dice quello del bel mondo, e del mondo pulito, il quale si trova uguale, ed uniforme da Mosca, a Napoli. Quindi l'esterno non lascia travedere i vizi, e i difetti interni, e difficilmente si distingue una matrona, da una frine, un avaro, da un prodigo, un letterato da un ignorante. Anzi questa patina francese ricopre anche le fortune, perché un signore non sempre può esser meglio vestito, di un miserabile.