Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume X (1782)

Volume Decimo » Diario » Y 10 » [Dal 12 novembre] » p. 1901v

pittore.

Tempo rigido, e coperto.

o A dì 23 detto sabato.

Tempo vario.

In qualità di spettatore osservo molti caratteri, e molti avvenimenti dei miei tempi, ma spio anche me medesimo e mi pento assai vivamente delle ore che ho perdute a canto alle femmine, ai tavolini da giuoco, nel far nulla, perché quantunque abbia consumata così la mia vita, non ostante poche volte l'ho consumata con piacere, e di sicuro ho perduta l'occasione d'istruirmi di mille cose, che non so. Questa verità si sente quando le passioni sono smorzate, e quando il tempo pressa, perché lasciar si deve la vita. Io vorrei che tutti mi dicessero a 60 anni se sono contenti dell'impiego del loro tempo. Io certo per un terzo lo potevo passar meglio sopra oggetti, che non portassero rincrescimento, o nausea all'anima.

o A dì 24 detto domenica.

Tempo turbato.

Sono stato a pranzo dal senator Lorenzo Ginori con piacere essendo, come ho detto più volte, un ottimo cavaliere, e non ignorante, per quanto sia incomodato da più anni da una sonnolenza strana