Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume X (1782)

Volume Decimo » Diario » Y 10 » [Dal 12 novembre] » p. 1900

o A dì 20 detto mercoledì.

Ginevera casta. È cosa molto singolare che i calvinisti sieno quelli che hanno prima dei cattolici doppo il miglioramento dei costumi abolito il meretricio. Anche a Ginevera avanti Calvino le puttane erano ammesse, ed i registri pubblici sotto dì 10 marzo 1504 portano "regina bordelli die martis proxima eligatur". Ella prestava giuramento allo stato, e ne' 14 dello stesso mese si legge "Fuit creata regina meretricum, quae iuravit in forma sub conditionibus in capitulis exaratis". Nel 1544 30 aprile il consiglio proibì agli stufaioli il raccettare le prostitute "Fuit arrestatum, quod defendatur hospitibus stubarum huius civitatis, ne abinde putanas hospitari". Ma la riforma le vietò affatto, e in Roma, ed in tante altre città d'Italia restarono, e sussistono tuttavia. Forse per questo motivo "Casta Geneva domus" fu chiamata dal langravio Maurizio de Hesse in un epigramma lasciato sotto il capezzale del suo letto, quando vi passò incognito nel 1602 28 luglio andando in Francia, il quale è riferito nelle note sopra la Storia di Ginevera di Spon. Eccolo "Quisquis amat vitam sobriam castamque tueri / Perpetua esto illis casta Geneva domus. / Quisquis amat vitam hanc bene vivere, vivere et illam / Illi iterum fuerit pulchra Geneva domus. /