ø A dì 4 detto mercoledì.
Tempo quasi affatto sereno.
Doppo cessata l'influenza del catarro russo inquieta ora il pubblico la scarsità delle farine attesa la mancanza di acqua per macinare il grano. Questa scarsità di farine fa dell'incaglio nella vendita del pane, ed il popolo se ne lagna. Si prendono dei provvedimenti, e non succederà male, ma tardi troppo si è pensato a ciò, e la montatura del governo non dà titolo ad alcuno per interessarsene.
I fornai, i mercanti, ed i bricconi imbrogliano anche le carte per profittare della confusione, come sempre succede nei pubblici disastri, e nelle pubbliche calamità.ø A dì 5 detto giovedì.
Tempo simile.
Quante sciocchezze dice il pubblico, e quante cose buone! Il pubblico è un animale curioso. Vede, conosce, e