Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume X (1782)

Volume Decimo » Diario » Q 10 » [Dal 9 agosto] » p. 1847v

ø A dì 10 detto sabato.

Tempo vario con piccola pioggia nella mattina.

Sempre si cerca di sapere cose nuove, e si dimenticano le vecchie. Se mi ricordassi solo delle cose che ho scritte potrei brillare nelle compagnie, e potrei farmi onore. Ma condotto da una cosa in un'altra, perdo la memoria dei miei lavori passati, e quando qualche volta li rileggo mi paiono tanto nuovi, quanto gli scritti altrui.

ø A dì 11 detto domenica.

Turbato nella mattina, e poi bello nel giorno.

A vedere come s'inganna il mondo dai furbi è una maraviglia. Falsità, imposture si spacciano con buona, o cattiva fede che fanno rabbia. Tutto è interesse o di denaro, o di gloria, o di vendetta. Alcune volte mi prendo il piacere di schiarire alcuni fatti per convincermene, ma il più delle volte non è possibile. Stamani appunto ho voluto vedere chi aveva ragione fra due ministri legali (auditore Vincenzio Martini, e auditore Giuliano Tosi) e credo