Delle riflessioni morali potrei farne molte, ma sarebbero rifrittumi per sfogo, come tante di quelle che si leggono, o si sentono ogni giorno. Dei fatti, che sono quelli che stimo, non ne ho alle mani degni di essere scritti.
ø A dì 4 detto domenica.
Tempo simile, ma più caldo.
Mandai giorni sono all'arciduca Francesco una muta degli zolfi delle gemme in cavo di questo Real Gabinetto, ed ieri il catalogo dei medesimi tratto dal primo mio abbozzo, di che sono stato graziosamente ringraziato stamane in scritto dal conte Francesco di Coloredo Aio.
Questo abbozzo conto di accomodarlo, correggerlo, perfezionarlo, finirlo fra poco, e nel tempo stesso conto di dare l'ultima mano al trattatello, che deve precederlo per proseguire i miei lavori, mentre l'indice dei quadri è a buon porto, e solo ha bisogno di esser riveduto. Con tutto questo che succederà? Qual sarà il mio premio? Nulla aspetto, e sono contento di esser lasciato in pace.