agli abitanti della terra, impresso in due tomi in 12° con la data di Amsterdam 1761. Ella è a se stesso, e nella medesima si palpa, si carezza, si loda piacevolmente ma con dello spirito. Sarebbe un pezzo da tradursi, e da inserirsi in un Biblioteca bizzarra, ed instruttiva giacché manca una raccolta simile fra tante che n'esistono.
Un'altra raccolta ogniuno doverebbe fare delle cose cioè, e dei passi che sono più piaciuti nelle giornaliere letture, notando solamente libro, e carte per memoria. Questo spoglio, o excerpta sarebbe il più gustoso. In esso segnerei la mentovata dedica. In somma chi ha anima, e voglia, sa occuparsi, ma questo s'impara tardi, perché siamo male istruiti, e guidati quando più ne abbiamo bisogno, e s'impara come la prudenza cioè quando bisogna poco, la vecchiaia esigendo solo che si sappia soffrire.