ø A dì 16 detto martedì.
Abbiamo un caldo così orribile che io soffro assaissimo, e mi trovo spossato, indolente, ed inabile a fare cosa che vaglia. Le raccolte sono poco abbondanti, e si teme, che l'inverno per i poveri sarà forte.
o A dì 17 detto mercoledì.
Tempo un poco fosco.
Se non mi restasse qualche seme del mio passato fuoco comincerei ad avere un temperamento felice. Mi sento più paziente, più prudente, più capace di condur le cose con freddezza, di scoprire il debole, ed il forte delle medesime, meno intestato, per le mie idee, più disposto a ricevere il male con qualche dose d'indolenza, più atto a gustare il piacere senza inebriarmene, ed a prendere il dolore senza disperarmi ecc. Tutto effetto dell'età che incanutisce.