Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume X (1782)

Volume Decimo » Diario » L 10 » Giugno » p. 1814

riacquistando salute onde tutt'i miei innocenti progetti saranno consumati, e potrò godermi in pace la vita. Ma quante cose di nuovo possono accadere? Quanti mali mi possono sopravenire, quanti accidenti, quanti disgusti? Sicché precaria è affatto la nostra esistenza, sicché sempre ho diffidato di lei assaissimo, e non me ne sono pentito.

ø A dì 10 detto lunedì.

Tempo bello.

Io non vorrei pressarmi nei miei lavori, ma il mio carattere impetuoso mi tradisce, e mi trasporta, onde non posso far con quiete, e con placidezza, quello, che con placidezza, e con quiete averei risoluto di fare. È pur troppo vero che non di rado siamo animali passivi, e che la nostra volontà non serve a trattenerci nel nostro pendio.