ancora che stamane si sarebbe sospesa la processione del Santo Miracolo di Sant'Ambrogio, ma non è successo,
quantunque molti non sciocchi lo avessero desiderato per non veder confondere un fatto di fede umana, con un mistero di fede religiosa. Io non dirò se questo miracolo fosse vero, lasciando ai fastidiosi, e stucchevoli il porlo in dubbio, come già fece il dottor Lami (Lezione XVI di Antichità toscane t. II p. 518) e l'esaminare il peso delle riflessioni, che fa, esso e lasciando che altri decida quanto buona sia l'apologia che con finto nome scrisse, e pubblicò il dottor Ceri di Prato nel 1767 in 8° e dico solo che le riforme in tal genere sarebbero altretanto buone quanto difficili, e pericolose, e che di riforma in riforma forse succederebbe quello che successe a colui il quale volle togliere d'intorno a sé tutto il superfluo. Ma la filosofia ama purificarci, e con questo scopo va ogni giorno riformando assai