Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume X (1782)

Volume Decimo » Diario » K 10 » [Dal 13 maggio] » p. 1799v

o A dì 14 detto martedì.

Tempo buono.

Qualche volta mi trovo a dover trattenermi con dei disgustati della patria, del governo, del secolo, e benché non sieno sciocchi, mi trovo a sentirgli dire quel medesimo che dicevano i nostri nonni, Giovenale, l'Ariosto, il Menzini ecc. ecc., e quello che ripeteranno i nostri nipoti, ed i nostri bisnipoti.

Gran che! Niuno è contento del presente, niuno vuol girare gli occhi indietro, niuno sa persuadersi di saperne meno degli altri, niuno si convince che cosa alcuna non vi può esser senza difetti. Questi tali, meno filosofi di me, mi seccano con queste loro declamazioni.

ø A dì 15 detto mercoledì.

Tempo simile.

Conte Agostino Tana. Nella compagnia della improvvisatrice Fortunata Fantastici ho stasera sentita recitare dal conte Agostino Tana turinese

una sua tragedia intitolata La congiura