Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume X (1782)

Volume Decimo » Diario » G 10 » Aprile » p. 1782v

grande che possa avere, e gli spregiudicati ammireranno il talento di un medico, e la pratica che ha dei libri sacri, e delle sacre carte per spacciar morale teologica da solenne maestro. Questo scritto sarà poco conosciuto, e male s'intenderà fuori di Napoli.

Tempo un poco piovoso nella mattina, e vario.

ø A dì 13 detto sabato.

Sono tranquillo, ma sono un pochetto dissipato per assistere, e per pensare alla mia ragazza, e questa vita doverò farla fino al tempo del suo accasamento, perché ormai non è più da lasciarsi alle donne, e conviene muoverla, svagarla, divertirla per consolidargli la macchina, e per quietargli lo spirito. Io non so se averà mai più la salute, che ho cercato di procurargli, e che mi pareva di avergli preparata con un'educazione semplice, e naturale, so che ora farò tutto acciò riacquisti s'è possibile quello che ha perduto, e scapitato per la sua leggerezza.

Tempo vario, e turbato.