Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume X (1782)

Volume Decimo » Diario » E 10 » [Dal 24 febbraio] » p. 1760

dalla miseria, e dal pericolo sapeva conoscere quanto doveva al suo benefattore prima di sapere ch'era suo padre. La mia situazione presente mi ha fatto gustare questo romanzo certo più di quello, che lo averei gustato in altri tempi, ed in altre circostanze. Delle situazioni interessanti, dei sentimenti uguali ai miei hanno risvegliata tutta la mia sensibilità, ed ho trovato che io mi sono detto a me stesso quello che si diceva D'Azinval in quella notte piacevole che si descrive p. 19 e seg. t. I quando ebbe raccolta la giovinetta Marion. Perché tutto il mondo non è composto di quell'individui innocenti, dolci, teneri, virtuosi, che compariscono in molti moderni romanzi?

Questo libro caduto in mano alla Teresa è più puro di alcuni altri infamissimi che le sue compagne nascostamente gli hanno dati, che gli ho levati di sua spontanea volontà, e che mi ha sorpreso trovare in un asilo dell'innocenza.